Pubblicato in data: 15/12/2025
“Non funziona”: la bugia che raccontiamo al nostro marketing
Non funziona più nulla.
I social fanno schifo, il mailing è inutile.
Trovo prodotti bellissimi, innovativi, nuovi: mando una newsletter e zero reazioni.
Lancio un nuovo servizio, lo spiego agli agenti, vanno dai clienti e zero risultati.
E così, puntualmente, si torna a lavorare alla vecchia maniera:
sperare di avere culo e che qualcuno ci chiami.
Ma la verità è un’altra.
Se il marketing che facciamo non funziona non è perché i social fanno schifo o perché le newsletter non servono più.
I problemi sono due:
-
Non sappiamo usarli davvero
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Non abbiamo la pazienza di aspettare e la caparbietà di insistere
Il pappagallo e il marketing
Voglio raccontarvi una storia molto semplice.
Tempo fa ho comprato un pappagallo della specie ninfa (o calopsitta).
Si chiama Ar (eccolo qui sotto ).

Mi hanno detto che questi pappagallini sono estremamente intelligenti, affettuosi e che, col tempo, possono anche parlare.
Non frasi complesse, certo, ma ripetono… a pappagallo.
E ora vi starete chiedendo:
“Cosa c’entra il tuo pappagallo con il marketing?”
C’entra. Eccome.
I tempi contano (e vanno rispettati)
Ci sono voluti:
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10 giorni perché accettasse il cibo dalla mia mano
-
15 giorni perché salisse sul mio dito
-
quasi un mese per renderlo coccoloso
Ora è sulla mia spalla mentre scrivo, non può più fare a meno di me (e soprattutto della mia compagna).
Per arrivare a questo risultato ho applicato le 3 D di Brian Tracy, più una quarta che aggiungo io.
Le 4 D del successo (e del marketing)
Secondo Brian Tracy, uno dei massimi esperti di marketing e crescita personale, per arrivare al successo servono 3 D:
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Decisione
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Determinazione
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Disciplina
Io ne aggiungo una quarta:
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Dare
Vediamole in pratica, con Ar.
1. Decisione
Ho deciso di addestrarlo.
Non volevo un pappagallo chiuso in gabbia, ma un animale che volasse per casa e interagisse con la famiglia.
2. Determinazione
Volevo davvero arrivare a quel risultato.
Sapevo che ci sarebbe voluto tempo, costanza, rispetto dei suoi ritmi e anche conoscenza del mondo degli uccelli.
3. Disciplina
Ogni giorno, senza saltare:
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15 minuti al mattino
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15 al pomeriggio
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15 alla sera
Un’unica azione semplice:
infilare il dito nella gabbia e aspettare i suoi tempi.
Lui non saliva.
Io non mollavo.
4. Dare
Gli ho dato semi di girasole, mele, carote.
Ma soprattutto gli ho dato tempo, pazienza e fiducia.
Solo così mi ha accettato.
Mailing, social, marketing: è la stessa cosa
Nel marketing funziona esattamente allo stesso modo.
Prima devi capire come funziona.
Poi devi decidere di usarlo davvero.
Devi essere costante e disciplinato.
Non basta “mettere il dito nella gabbia” una volta.
Bisogna insistere, migliorando la comunicazione (se no diventi noioso), ma mantenendo coerenza nel messaggio.
E infine devi dare:
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soldi, per portare clienti in target nel funnel
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tempo, per scrivere contenuti di qualità
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valore, con bonus, contenuti, idee, aiuto reale
Se dai per primo, crei fiducia.
E la fiducia viene prima di qualsiasi vendita.
La frase che riassume tutto
C’è una frase che amo e che racchiude perfettamente questo concetto:
“Una cintura nera è una cintura bianca che non si è mai arresa.”
“Non funziona”
è quasi sempre solo una giustificazione
alla nostra incompetenza o alla nostra fretta.
Ora scusatemi,
vado dal mio Ar 🦜
Mate Sirinic
Mate Sirinic
